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SCRIVERE PER SE STESSI

  • Immagine del redattore: Antonella R. Bianchi
    Antonella R. Bianchi
  • 4 ago 2020
  • Tempo di lettura: 1 min

La scrittura è terapeutica. Scrivere a mano per se stessi, non con il pc o con la macchina da scrivere, in qualità di mittente e destinatario è utile per rallentare i ritmi, i tempi e per riappropriarsi del proprio patrimonio interiore. Quando si scrive dei propri disagi interiori si inizia a capirli e a comprenderli. Scrivere dei traumi subiti e delle sensazioni emotive innescate da essi porta a ricomporre le varie sfaccettature di eventi complicati per renderli più comprensibili.

Spesso le fratture più grosse, generate all'interno di se stessi, sono generate dalla mancanza di amore ed è questa mancanza che ha segnato la ns vita sin dall'infanzia.

Ripercorrere e ricomporre le situazioni vissute, aiuta a riprendere la propria forza, a riconoscersi per quello che si è veramente aumentando la propria autostima e rigenerando la forza vitale che è presente in ognuno di noi.

Operatrice Craniosacrale, Master Reiki, Tetha Healer, Tarologa, Insegnante Yoga (Osteopata per Animali). Antonella R. Bianchi - Milano Sud/Ovest

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In Nome della Luce


(Foto dal Web)

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