Quali sono i preliminari per far ingaggiare correttamente il posteriore del cavallo?
- Antonella R. Bianchi
- 3 feb 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 17 ott 2020
Ingaggiare il posteriore significa far portare il posteriore del cavallo sotto di sè. Molti cavalieri salgono in sella e iniziano a lavorare il loro cavallo, ma questo è un errore. La contrazione muscolare deve sempre essere seguita da un lavoro di stretching. Senza un adeguato riscaldamento e un allungamento muscolare, il muscolo no

n si può contrarre più di tanto. Questo concetto vale anche per gli esseri umani. Non vedrete mai dei sciatori iniziare il proprio allenamento senza prima avere fatto degli esercizi di allungamento o avendo riscaldato la muscolatura, lo stesso vale per i cavalli. Non possono essere portati fuori dal box e messi subito in lavoro, perché rischierebbero lesioni tendinee o strappi muscolari. Diverso è il discorso per i cavalli che stanno in paddock. Solamente riscaldando e allungando il muscolo si può ottenere un muscolo forte. L’allungamento muscolare, detto anche stretching, è un'ottima forma di preparazione alla contrazione muscolare; inoltre migliora la capacità di movimento, può prevenire traumi muscolari ed articolari, stimola la ‘lubrificazione’ articolare, previene l’ossificazione del connettivo, favorisce la coordinazione dei movimenti ed è calmante, in quanto riduce lo stress fisico. E’ importante prima di ogni lezione e alla fine della stessa fare un buon allungamento muscolare. A livello anatomico il cavallo per poter ingaggiare il posteriore necessita di una buona muscolatura addominale che gli permette di alzare la schiena e quindi fare ingaggiare il posteriore. Se il cavallo soffre di kissing spine, o comunque è ‘insellato’, o lungo di schiena, oppure con dolori sotto la sella o a livello dei reni o della groppa, portare il posteriore sotto di sé per lui diventa molto difficile e faticoso. Serve un esercizio costante e fatto nel modo corretto. Se tu hai mal di schiena non riesci a fletterti in avanti, non riesci ad allacciarti le scarpe oppure fai fatica a scendere dal letto, quindi anche il cavallo quando ha dolore alla schiena non riesce a fare correttamente gli esercizi e spesso sgroppa per liberarsi dalla contrattura e dal dolore. Più il cavallo invecchia e più avrà necessità di allungarsi, per poi potersi ‘accorciare’. Solo in queste condizione di calma emotiva e allungamento muscolare del collo e della schiena il cavallo sarà ben disposto ad ingaggiare i posteriori. Con i giusti esercizi e anche un buon trattamento osteopatico il cavallo migliorerà notevolmente le sue performance e sarà in grado di portare il posteriore sotto di sé. Per info: Osteopata e Operatrice Craniosacrale Antonella R. Bianchi – Cell. 339-5929926 – email: olistica.bianchi@gmail.com
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